
Genere: Erotico
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 336
Prezzo: € 3,99
Uscita: 18 Febbraio 2017
Eric Nolan è un uomo molto sicuro di sé, convinto di avere
tutti in pugno: dalle ceneri delle attività di famiglia ha creato la NETline,
la nuova realtà nel mondo dell’intrattenimento digitale. Ora si trova in un
momento delicato e non può permettere a nessuno di intromettersi nei suoi
affari. L’imprevisto, tuttavia, è dietro l’angolo: si chiama Charlotte McGraw,
bionda e bellissima prostituta d’alto bordo, pronta a mandare a monte il
matrimonio di suo fratello Noah con Jade Kanakis, la figlia del “re dello
yogurt” e finanziatore generoso della NETline.
Ma quando Eric cerca di togliere di mezzo Charlotte, ecco che i guai entrano nella sua vita…
Ma quando Eric cerca di togliere di mezzo Charlotte, ecco che i guai entrano nella sua vita…
L'autrice:
Raffaella V. Poggi vive in Liguria, in un appartamento sui tetti davanti al mare, con il marito, due figlie, cinque computer e due gatte part-time della vicina. Studi classici, molti lavori e molte storie da raccontare. Uptown Girl è una delle tante. Il suo blog è www.velonero.com
ENTRA NEL GRUPPO DEDICATO ALLA SERIE TASTE OF NEW YORK:
La serie Taste of New York è così composta:
1 - Uptown Girl
2 - WEDDING GIRL
2 - WEDDING GIRL
+ a seguire
Eric
Nolan.
Recensione
finita.
No, eh?
Non funziona così, devo scrivere qualcosa di più.
Eppure…
faccio la brava. Però, davvero, non c’è molto altro da aggiungere a ciò che è compreso
nelle quattro sillabe che compongono il nome e il cognome del protagonista
maschile.
Lui… è
il romanzo. Eric Nolan è la storia, costruisce la storia, ve la sussurra all’orecchio
tra una pagina e l’altra. Ed è bravo, un affabulatore capace, che affama, che
concede al lettore quel poco di informazioni che placano l’anima e che al tempo
stesso la rendono più vorace.
Durante
la lettura non assimilerete le parole, le divorerete. Ed Eric sarà lì a
lasciarvi briciole di pane lungo il percorso. Probabilmente riderà di voi, perché
lui è fatto così, perché è cinico, politicamente scorretto, sicuro di sé e concentrato solo su ciò che
può renderlo felice.

La
felicità va condivisa. Solo così può diventare una condizione stabile, quella
per la quale si torna a casa la sera, quella che definisce il concetto stesso
di casa: un posto a cui appartenere, in cui essere appagati.
E sì,
noi le quattro pareti e un tetto le cerchiamo, anche un letto comodo, il
necessario per vivere dignitosamente, ma il porto sicuro sono le persone e non
gli oggetti.
La casa
è Charlotte.
Una scoperta scioccante per un uomo che ha sposato la sua attività, il cui letto è un divano nella sede della sua azienda. Una rivelazione capace di scuotere il suo mondo dalle fondamenta, di ribaltarlo. Ma lui non è tipo da spaventarsi.
Quando
si è coraggiosi e si riconosce il pezzo mancante della propria anima, l’eccitazione sfrigola nell’aria,
corre lungo la schiena, rende incauti e determinati a ottenere ciò che il
cuore ha desiderato prima della mente
Eric
Nolan è determinato. Eric Nolan non molla mai.
Raffaella
V. Poggi, dopo Uptown Girl, ci riporta nelle atmosfere sfavillanti di New
York, nelle vite di quella élite che sembra inarrivabile, intoccabile, ma in
cui si annidano conflitti, in cui le individualità si perdono in un gioco di
apparenze, di miserie esistenziali e di desideri irrealizzabili. L’autrice
descrive questi chiaroscuri con cura, è così convincente che basta chiudere gli occhi per sentirsi Eric, per respirare Eric, per avvertire nelle narici l’odore
di quella sigaretta che non può fumare ma che imperterrito accende; basta
riconoscere le note di una canzone per ricordare con lui, per vedere le
immagini che l’hanno formato e reso uomo. Gli ingredienti sono pochi: la penna
sapiente della Poggi e un pizzico di ironia. Mescolateli ed Eric non sarà più
un personaggio, bensì l’amico delle bevute, il ragazzo per cui scrivevate
poesie al liceo all’interno di un cuore disegnato male.
La
bravura e la forza delle storie di Raffaella risiedono proprio nella sua capacità
di immergere il lettore nei personaggi più che nelle vicende, di renderli a noi
cari, degli amici.
Ci fa
affezionare a loro.
A tutti
loro.
Nei
contrasti tra padri e figli, tra fratelli, tra amanti che non ammettono i loro
sentimenti, noi ci riconosciamo. Le loro storie sembrano le nostre, lo sembrano
così tanto che la barriera tra lettore e libro si sgretola.
Non è
comune, non succede con tutti i romanzi. È una dote, e come tale è prerogativa
di pochi.
Raffaella
questa dote ce l’ha, l’ha dimostrata nei suoi innumerevoli successi, in tutte
le piccole e grandi storie che ha scritto.
Ha la
capacità di rendere credibili, verosimili e piacevoli dei protagonisti
imperfetti, di farli amare con i loro difetti, di farci amare i nostri stessi
difetti.
Questo
è possibile perché Poggi non giudica, si limita a raccontare, a donare.
La lettura
è un’esperienza preziosa, è un gioco di catarsi, di divertimento, di
riconoscimento di noi stessi nelle vicende degli altri. Un buon autore è colui
che di questo gioco ne stabilisce le regole, rendendole accattivanti,
divertenti, entusiasmanti.
Raffaella è una bravissima autrice.
La
storia di Eric e Charlotte non posso raccontarla, non voglio rovinarvela, anche
perché ormai dovreste sapere che Velonero (il nome inizialmente datosi dalla scrittrice)
è un progetto. Il velo è sottile, basta poco per soffiarlo via, ma finché
rimane al suo posto assolve il compito di nascondere, celare le verità più
atroci e brutali.
Scopritela
da soli, la verità, scopritela nelle divertenti pagine di Wedding Girl, e aiutate Eric ad andare oltre le apparenze. Lui è
determinato, questo sì, ma è un pasticcione.
Stategli
vicino, emozionatevi, ridete con lui e versate le lacrime che non riesce a piangere,
siate le sue ali finché non troverà il paio perfetto per lui, quelle
appartenenti a un giovane angelo a cui la vita ha tentato di spezzarle con il
solo risultato di renderle più forti.
Eric
Nolan merita di essere accompagnato nel suo viaggio poiché è lui l’eroe
incontrastato del romanzo (anche se attorniato da comprimari favolosi), è il paladino di Charlotte, il condottiero che raggiunge
la vittoria proprio perché sembra inadatto a ottenerla. Un eroe affascinante e
al tempo stesso buffo, tenero, divertente e bisognoso di vivere l’avventura più
semplice e difficile di tutte: l’amore.
Wedding Girl è un
romanzo ironico, sensuale e romantico, un romanzo che i toni cupi li affronta
con umorismo, che non asfissia ma che vi lascia respirare la brezza marina e
assaporare la salsedine. Rappresenta un ritorno a un registro più spensierato
da parte dell’autrice, un registro che sa gestire con maestria regalando
sorrisi intensi e una commozione positiva, che gli occhi li inumidisce per la
gioia.
È un
romanzo da leggere, da amare, da prendere con la leggerezza con cui Eric riesce
ad affrontare la vita e le brutture, la leggerezza che gli ha permesso di
diventare… be’, Eric Nolan. E ho detto tutto!
I TASTE DA INSAZIABILI LETTURE
«Buongiorno. Eccoci qua, ci
siamo tutti: la famiglia Taste al completo»
«Come? Come mai qui, proprio noi? È questo che vi
incuriosisce?»
«Rispondo io. Come chi
sono? Non vi ricordate di me? Sono Sarah, Sarah Taste. Sono io che vi accolgo
quando venite nel nostro ristorante e vi accompagno al tavolo. Ah, ora
rammentate, bene! Sì, sono io quella delle prenotazioni al telefono, quindi avete
parlato proprio con me. Vi piace la nostra cucina? Allora è a Phil a cui dovete
fare i complimenti. E a Jennifer. Qualche ricetta è sua».
«Sarah, smetti di far pubblicità al ristorante: siamo
venuti per parlare del nuovo libro di Raffaella V. Poggi».
«Scusa, Phil, hai ragione.
Però noi, qui, siamo di casa e…».
«Figurati! Chi vuoi che si ricordi del nostro racconto di
San Valentino».
«Se lo ricordano, caro. Se lo
ricordano eccome! In quel racconto si parla di quando mi hai rubato tutte le
ricette!».
«Dici? Veramente, Jenny, non ho rubato solo quelle: mi sono
preso tutto il pacchetto, cuoca compresa».
«E hai fatto un affare,
fratellone».
«Sì, il migliore della mia vita. A proposito di affari, non
so se lo sapete ma mia sorella ci ha tirati dentro a questa nuova attività di catering
e siamo stati ingaggiati per preparare il pranzo al matrimonio Nolan/Kanakis».
«Un evento importantissimo, il
matrimonio dell’anno. Probabilmente c’entra anche con il titolo del libro che
siamo venuti a presentare, “Wedding Girl”, ma non lo so con certezza: dovete
chiedere a Raffaella. Come dite? Come mai non è venuta lei e ha mandato noi?
Spiega tu, Phil, che sei in confidenza».
«Raffaella V. Poggi è un po’ impegnata e ha organizzato
questo tour promozionale per far conoscere i personaggi, più che le vicende;
intanto il giorno dell’uscita si avvicina. Vero, Sarah? Sei tu quella che ha
sempre l’agenda sott’occhio e controlla tutto».
«Vero, il libro uscirà
sabato 18 febbraio in tutti gli store on-line per ora solo in ebook. Non
abbiamo altre news, a parte che siamo certissimi che trascorrerete qualche ora divertente
con questa nuova storia. Garantito! E se non vi piacerà, passate al Taste che
Phil vi offrirà la cena».
«Ehi, sorella, non ti allargare!».
«Stavo scherzando, ovvio,
lo hanno capito tutti tranne te, ma sono sicurissima che si divertiranno. E poi
è una storia molto romantica».
«E anche piuttosto piccante, il
che non guasta. C’è del peperoncino, come in tutte le più riuscite ricette di
Phil».
«Tesoro, tutte le mie ricette sono il top: non si discute.
Come? Volete sapere quali
inseriremo nel menu del matrimonio? Ci sarà lo sformatino col cuore di fonduta e tartufo di Jenny…».
inseriremo nel menu del matrimonio? Ci sarà lo sformatino col cuore di fonduta e tartufo di Jenny…».
«… una millefoglie monoporzione
ai lamponi, tra le mie preferite, una ricetta segreta di famiglia, che però
papà ha svelato solo a te, e non è giusto».
«Il segreto è nella crema, non è colpa mia se non ti viene».
«Vorresti dire che sono
negata?»
«No, anzi. Dico solo che i
dolci non sono la tua specialità: lascia fare agli chef».
«Il filetto di branzino in
crosta di patate e dragoncello mi viene benissimo».
«Anche questa ricetta la
troverete al matrimonio, se vi hanno invitato, e anche nel libro insieme alla
salsa verde allo yogurt che accompagna le carni, la peach pie e bisque di
granchio».
«Anche voi siete tra i
fortunati trecento, invitati nella megavilla dei Nolan a Quogue, negli
Hamptons? No? Peccato! Dicono che interverrà anche Ashley Madison, l’attrice».
«Quella di Senza regole, la fidanzata di Eric Nolan, il capo della NETLine?»
«Proprio lui. Il fratello
dello sposo… Speriamo solo che non salti tutto».
«Che t’importa? Intanto c’è un contratto e, se va a monte,
dovranno pagare la penale».
«Lo so ma mi dispiacerebbe
lo stesso».
«Ecco, mi fate venire il
batticuore!».
«Eh no, un’altra volta? Pensavo di essere io ».
«Anche questo è vero: sei tu il
mio batticuore».
«Per favore, ragazzi,
niente smancerie davanti a tutti, anzi, sarà meglio congedarci».
«Abusiamo sempre di questo bel
salotto e delle nostre gentili ospiti. Siamo noi gli insaziabili».
«Che ne dite salutare con un bell’invito?»
«Sì, Care Insaziabili,
leggete tutte Wedding Girl di
Raffaella V. Poggi, edito da Newton Compton Editori».
«E vi divertirete».
«Parola di Taste».
Philip (Phil) Taste, padrone e chef stellato del ristorante
Taste a NY
Jennifer Caron, souf chef del Taste e fidanzata di Phil
Nessun commento:
Posta un commento