Recensione: "FALSA PARTENZA" di Janey Chapel

Traduttore: Diletta Williams
Genere: M/M
Editore: Dreamspinner Press
Pagine: 61
Formato: eBook
Uscita: 15 Ottobre 2013

Sinossi:

È l’anniversario dei dieci anni di diploma di Tucker Locke e lui non ha molto di cui vantarsi. Certo, è un avvocato di successo con una bella macchina e un bell’appartamento, ma la sua vita è vuota e Tucker sa perché. Una decina di anni prima, non essendo ancora pronto a fare coming out, si è lasciato Whit Jamison alle spalle.
Tucker ha trascorso dieci anni a fingere di essere etero, dieci anni a pensare ai suoi errori. Ma tutto il tempo del mondo non avrebbe potuto prepararlo alla realtà di vedere Whit di nuovo. Whit è più alto, più maturo, più attraente che mai, e in tutto e per tutto orgogliosamente gay quanto dieci anni prima. Il tempo non ha cambiato la chimica tra i due e sembra che Tucker possa avere una seconda occasione. Tutto quello che deve fare è accantonare gli anni di bugie e abbracciare una potente verità.

Scheda del forum!

Recensione a cura di Deborah Tessari:

Vale la pena attendere dieci anni che il grande amore della tua vita si presenti alla tua porta senza preavviso e ti chieda una seconda possibilità? Quel grande amore che ti ha rinnegato e ti ha abbandonato senza una parola quando gli hai chiesto di essere sincero con se stesso ed uscire allo scoperto? Vale la pena di rimettere in gioco il tuo cuore per chi ti ha deluso già una volta?

Whit continua a ripetersi di no, non deve farlo, non può accettare di essere ferito di nuovo…ma, al diavolo, sa benissimo che non riuscirà a dire di no a Tucker ed accetterà qualunque richiesta questi gli farà.

Tucker Locke è un ragazzo sportivo che si è sempre dedicato alla corsa fin dagli anni della scuola, è sicuro di quello che vuole dalla vita tanto da diventare un avvocato di fama, solo in amore non ha avuto il coraggio di combattere ed è fuggito correndo.

Dieci anni.

Tucker ha avuto bisogno di dieci lunghissimi anni per capire di aver gettato alle ortiche la cosa più bella che gli fosse capitata nella vita. L'invito alla riunione di classe per il decimo anniversario del diploma è l’occasione per capire che forse non tutto è perduto.

Whit Jamison, gay dichiarato ed orgoglioso, sa bene cosa vuole anche in amore. E sa di volere una relazione alla luce del giorno con il ragazzo che ama. Ma Tucker scappa, fino a capire che l’unica persona da cui sta scappando è se stesso, e finalmente si ferma.

Mi piace molto l’idea di far narrare la vicenda in prima persona dai due protagonisti: Tucker si prende più spazio di Whit, il quale interrompe il racconto di Tucker per presentarci il suo punto di vista.

Tucker ci espone tutte le sue paure, i suoi sentimenti più nascosti, le sue decisioni, la sua risolutezza nel portarle a termine; si presenta come carattere forte per poi esporsi in tutta la sua fragilità. Whit controbatte con la sua ironia e la sua fierezza e la sua incapacità di resistere a Tucker:

“…, non diventerò mai il suo scopamico fuori città. Non posso… Non… farò un passo indietro rispetto al mio coming out, per vagare furtivamente alla ricerca di un posto nascosto dove scopare. Non tornerò indietro, tantomeno per lui. Sono quello che sono, e se non sa affrontare questa cosa dopo così tanto tempo, peggio per lui ….

Non suonava bene? Il giusto mix di durezza e sensibilità? Sì? Bene, dico un sacco di cazzate. Se mi avesse detto: “Ora ricomincio a uscire con le donne, ma ti posso chiamare qualche volta per una sveltina dietro il supermercato Food Lion?”, lo avrei odiato, ma probabilmente glielo avrei concesso. Non ho molto controllo quando si tratta di Tucker.”

Breve racconto di circa una sessantina di pagine, intenso, profondo, sessanta pagine di una dolcezza incredibile, sessanta pagine in cui non si può far a meno di fare il tifo per Tucker, sostenerlo e sperare per lui.

Non abbiate fretta di arrivare alla fine, leggetelo con calma, assaporate gli intenti e riflettete sulle parole di questa bravissima autrice che in poche pagine è riuscita a scrivere un capolavoro.

Vale la pena di concedere una seconda opportunità, in fondo anche nelle gare di corsa ti danno la possibilità di ripetere la partenza in caso di falsa partenza.